giovedì

Tra mantra, menate.












era appena ieri. me ne stavo lì davanti allo specchio appannato, avevo schiarito solo il tondo della mia faccia con l'asciugamano. le dicevo I can do it, I can do it, ma sapevo che il flusso di coscienza non poteva funzionare con quel naso africano. sono qui che metto a posto le fantasie nel teatro della mia mente:

un'intera fila di fissazioni craniche, una lista della spesa, una serie di buone intenzioni, dieci rinviate a domani, le solite domande del mattino, nam myoho renge kyo, fino allo sfinimento, nam myoho renge kyo, nam myoho renge kyo, ma funziona?

1 commento:

Clodia ha detto...

Nonostante la vita sia dura e ci sconvolga ripetutamente, io adoro leggerti.
Ti aspetto e tu torni.