giovedì

La turbolenta pace dei troppi sentimenti

Siamo ciclici.
Siamo dei grossi motocicli.
Siamo dei hula hop.
Siamo così rotondi che non ci sformiamo mai.
Pensavo ai cicli della storia della mia vita, ma da sola non ho cavato un ragno dal buco. Allora ho chiesto a Rob e lui già sapeva.
Correva il Mese della Sensibilità e scrivevo frasi sul muro col sangue e piangevo sul bidet e volevo solo sfogliare margherite nei prati, nuda. Ma poi è arrivato il Mese del Voglio solo limonare e lì mi sono ritrovata un po' spiazzata tra colonne di discoteche e asce sguainate, ad annusare magliette stantie e profumi da camionista.
E benché abbia fatto cose mirabolanti come giocare con un palloncino d'azoto, rubare una sedia di ferro, amare per finta e guidare una Mini minor, non mi sono sentita abbastanza tonda.
E' domenica di un nuovo mese, quello del Vai e prendi ciò che vuoi.
Ho ancora 20 giorni per prendere tutto ciò che voglio e diventare una sfera.
Sul mio disco volante, alcuni amici seduti in circolo e io, balenottera cheta.









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