lunedì




















Un giorno mi tradirai
e sputerai le mie disgrazie
in aria.
Mi farai diventare pazza
sporca di quella demenza
che io chiamo ardore.
Ti vedo indossare
anche di sera
gli abiti puliti del travet qualunque
due pile di carte ammucchiate
la firma per la nostra
cagione.
Per te conservo
e proteggo i miei segreti
insieme alle cose più rovinose
giacché il tuo mantra mi frusta
come un lazzo
ruvido e mi taglia il cuore.
E sebbene fuori sia Novembre
io ti affido il sigillo del mio destino
una ghianda da appendere al collo.

[Illustrazione di Giovanni Ambrosioni]

1 commento:

Lorenzo ha detto...

e nel mio cuore nevica sempre,
anche se c'è il sole.