sabato

Il mio amore è un Tiratù

Prestami le tue antenne dorate Titano. Lasciamele per qualche giorno perché io possa arrivare nell'attico dei tuoi pensieri e appoggiarmi al davanzale con i gomiti stretti e rimirare dai tuoi occhi, ah i tuoi giganti occhi, la bella vista di ogni mattina.
Vedrò le stesse cose? Riuscirò a mettermi nella stessa posizione (Oops!), immaginazione? Ce la farò a lanciare un sassolino tra le merlature senza farlo rimbalzare contro le pietre fibrose della Torre di Turisadria? Se mi presti le antenne Titano, io diventerò una tiratrice potente e vincerò quel peluche che ci piace tanto al Parco dei baiocchi ($), dietro casa mia.
Tra l'altro ieri un tale, un dottore ovviamente, ha decifrato la tua scrittura. Sono andata nel suo studio perché è un numerologo stimato e perché ho letto sul giornale che sa indicarti molte cose, tipo quali pesci pigliare, quali sono le aiuole fortunate da scalpestare e soprattutto, tieniti forte, come trattenere il più a lungo possibile la Veberacca.
Non ci crederai se ti dico che quel tale ha fatto una-faccia-così quando ha visto la tua lettera.
- Signora, ma è suo marito che scrive? - non c'aveva più il fiato dallo stupore.
- Sì, dott. Bricchiño, è mio marito da 3 mesi. - al ché lo guardo mentre lui mi spalanca la bocca allibito e sono un pò spaventata.
Si alza dalla sedia e viene dal mio lato della scrivania, mi stringe la mano e sorride e continua a stringermi la mano, scuotendo leggermente la testa.
- Ma perché dottore, cos'ha visto? Ci sarà tanta veberacca nel nostro matrimonio? Come siamo messi a omega 3? Per favore mi dica qualcosa! - tremo, ho pure indossato le antenne per cui immaginati come posso sentirmi.
Dopo qualche minuto il dottore ibernato riacquista le sue funzioni e riprende ad interagire con la Vita.
- Signora, mi scusi se ho reagito in maniera balzana, non mi capitava di leggere una cosa del genere da tanti anni. - Il dott. si è ricomposto, la sua testa non vibra più e ora va a sedersi, tranquillo.
- Sa, anche mia moglie aveva una Torre di Turisadria davanti al suo davanzale. Sono stati gli anni più belli della mia vita, anni indecifrabili, se mi permette questa piega - Ah Ah, il dottore ride-grosso della sua battuta.
- Se è come leggono i miei occhi non avrete alcun problema di Veberacca, anzi, ne producete in sovrabbondanza per cui godetevi questa fertilità. (Ah! Mi raccomando, tenga monitorato suo marito, eccessive dosi di Veberacca allentano i freni della libido, mi ascolti bene Signora, lo dico anche per lei, frenatevi di quando in quando) -  Io annuisco, certe cose m'imbarazzano ancora.
Il dottore si rialza e viene ad abbracciarmi - E poi lei Signora, ma si vede allo specchio? Quelle antenne le stanno d'incanto, ma la prego non se le tolga mai, ci vada pure a teatro con quelle, vedrà le signore, quelle vecchie grinze senza marito con l'orologio biologico impazzito, che invidia gli farà, mica tutti possono permettersi di essere la moglie di uno degli ultimi prototipi di Datterus, non crede? Sono così felice d'averla incontrata Signora, la vostra unione giova al mondo intero.
Saluto il dott. Bricchiño e sono contenta.
Indosso ancora le antenne, credo che non me le toglierò per un pò.
Scendo in tabaccheria e la gente-in-fila, la-gente-mondo-tutta-uguale mi guarda perché ho le mie antenne in testa, che grazioso cappellino, eh sì, ma io rido:
- Mi spiace per voi, Signori, ma il mio amore è un Tiratù.

1 commento:

Ray Banhoff ha detto...

hai bevuto un the alla Garcia Marquez?
adesso devi pubblicare un piccolo dizionaretto dei termini usati :)