sabato

Io ho un corredo genetico privo di PZ, l’enzima Pazienza.
Semplicemente non ce l’ho.
Ho una cospicua profusione della proteina AnS³, che viene chiamata in gergo Iper-Ansia-Tridimensionale perché ha una potenza voltaica sul cuore tre volte superiore ad un normale attacco cardiaco.
Il dottore mi ha anche detto che questa proteina necessita d’assimilare molti enzimi RLS, i cosiddetti Rilassiogeni, per abbattere i nemici che attanagliano il mio organismo ( il ritardo cronico e l’insicurezza congenita), i quali sarebbero stati tranquillamente bilanciati dagli enzimi PZ se li avessi avuti.
Ma sono nata senza. Bella sfiga, direi.
Cosicché l’esistenza mia è tutta palpitazione e assedio.
A scuola ho tratteggiato la mia agonia con un lampo-stil fucsia e c’ho messo tre puntini d’attesa. Dannati siano quei puntini! Nessuna attesa è mai stata così disperata.
E mentre ricucivo le piaghe del mio assillo amoroso indugiavo sugli intervalli di silenzio che mi dividevano da Pippo canticchiando un motivetto che faceva più o meno così:
Pippo Pippino
adorato e trino.
Tutto sorrisi e niente affanno
Perché sei venuto a farmi del danno?
Tu non conosci il mio turbamento
E non sai nemmeno che il tuo allontanamento
È per me motivo di struggimento
Quindi vai un po’ a fanculo
Incaponito d’un mulo.

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