sabato

Galleggiante della vita mia


Di notte, prima di dormire, fecondo i pensieri più belli.

Oggi ti ho dedicato un tempo considerevole e ne è uscito fuori questo.

C’è stato un uomo che un giorno ha tracciato una linea per terra e mi ha aiutata a saltare dall’altra parte. Mi ha preso le mani, le ha nascoste nelle sue, mi ha chiesto perché?
Nove mesi fa ho fatto l’amore con quel uomo. Sono caduta in un posto dove non ero mai stata. Era buio, freddo e piangevo. Sono stata laggiù tutto quel tempo gridando perché? e nessuno che mi rispondeva.
Un uomo bellissimo e lontano. Che mi ha scarnato dal peso delle mie ossa, mi ha ripulita, mi ha accarezzato i capelli.
Ha raschiato la polpa delle mie carni lasciando intatta la buccia, preservandomi dal vuoto.
Sono rimasta perfettamente integra con una cavità che rimbomba dentro.
Da allora seguo la sua scia, non mi perdo più.
È il galleggiante della vita mia.

Nessun commento: