domenica

C'è splendore

La foto è di Luigi Presicce, se clicchi
sul titolo del post ti ascolti una canzone.






























                                             Una parola taglia
                                             la forbice esatta

Sulla lingua
si depositano 
le migliori coperture
e qualche rimasuglio
di poesia dialettale.


Ti sorrido 
con trentasei minuti d'oro
se metti la lingua dentro
sentirai l'agonia del maiale 
cattivo
che muore nervoso e ci regala
un dispetto 
per ogni bastonata

Ah, quante botte gli abbiamo dato
Come ci siamo divertiti 
a prender le orecchie per cucchiai
d'argento 
giocare al re e alla regina, oplà!
Scarnavamo con le mani 
le affogavamo 
nelle buste al marsiglia
per pulirci un po'
prima di sporcarci di nuovo 
contro il fienile.

Alzami la gonna 
ho trentasei anni 
una nuova taglia 
e la solita indecisione
se sei Leucippo dillo ora 
e rompi il tuo abito nuziale
che useremo per coprire
questo splendore. 

 

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